L’ immobile occupa un piccolo lotto di terreno urbano di superficie pari a mq. 610 con affaccio su via Levantina. Il progetto prevede la demolizione dell'edificio esistente e di alcune pertinenze condonate nonché il loro accorpamento in un unico volume che si eleva su quattro piani fuori terra per accogliere sette unità abitative.
L’intervento proposto migliora le condizioni generali del tessuto urbano attraverso la contrazione della superficie coperta esistente. Nella ricostruzione del fabbricato vengono inizialmente mantenuti sagoma, sedime ed altezza. Con l'entrata in vigore della Legge n.14/2009 ("Piano Casa") il progetto è stato ripensato ed aumentato di un livello.
Il progetto prende ispirazione dalla soluzione architettonica proposta dal grande architetto Richard Meier, che ha progettato il vicino edificio denominato “Village”. Meier, sostenitore e prestigioso rappresentante della corrente razionalista Le Corbuseriana, propone un modello di edificio al quale la presente ipotesi progettuale vuole conformarsi in una sorta di tributo al grande maestro americano.
Gli ampi terrazzi della zona giorno si affacciano a sud verso la strada principale con vista verso il mare e sulla zona della piscina del complesso residenziale fronteggiante. Tale collocazione ha consentito di usufruire del naturale beneficio della luce e del sole ed ha suggerito l'impiego di ampie finestrature con aggetti sovrastanti e strutture frangisole in acciaio orientate secondo l’incidenza del sole in modo da sfruttare la luminosità creando al contempo riparo dal calore.
Sebbene la suddivisione dello spazio interno abbracci dei toni tradizionali, l’edificio si inserisce nel contesto con la prepotenza suggerita dalle forme e dalle strutture che dall’esterno ne plasmano la conformazione prospettica.  Si coglie un accenno di aggressività nello slancio delle geometrie esterne e nell’impatto cromatico-luminoso dettato dalla scelta dei materiali e dei colori.
L’intuitiva associazione dei materiali e la commistione tra uno stile fortemente tecnologico ed uno più prosaico e tradizionalista creano una risposta architettonica innovativa e di notevole prestigio.
Le immagini che seguono riguardano anche il percorso seguito nel concepimento dell'oggetto architettonico.